I coltivatori, attrezzi nati per la minima lavorazione, operano prettamente in superficie (10 – 25 cm) e in un solo passaggio permettono di miscelare, livellare e compattare il terreno, mantenendolo umido e preparandolo alla futura semina. I coltivatori della gamma Alpego si identificano per le ottime capacità di lavorazione del terreno e per la loro polivalenza. Sono adatti per lavorazioni intensive in profondità, miscelazione dei residui colturali in superficie e preparazione del letto di semina.
“Il nuovo coltivatore Cayman CF è stato pensato e progettato per lavorare perfettamente con trattori di media-alta potenza.“
Isacco Mirandola
After Sales Manager
Sono concepite per più utilizzi e lavorazioni: da quelle in profondità e intensive (fino a 30cm) a quelle superficiali con residui colturali di ogni tipo o alla preparazione del letto di semina (fino a 15cm), rendendo i coltivatori Alpego molto versatili.
Grazie alla loro forma inclinata, aumentano la capacità di rimescolamento del terreno e dei residui colturali in superficie.
La disposizione delle ancore su 3 ranghi con un interasse di 30 cm in combinazione con l’elevata luce libera da terra (850mm) garantisce un’ottima capacità di lavoro. Il flusso interno di terra consente un buon rimescolamento dei residui colturali impedendo la formazione di cumuli.
L’utilizzo di materiali altoresistenziali permette al telaio del coltivatore Cayman di avere una maggiore resistenza ai carichi mantenendo tuttavia un peso contenuto.
Dopo il passaggio delle ancore, una fila di dischi da ø460 mm pareggia il terreno, interra i residui colturali e chiude eventuali solchi rimasti. I dischi sono montati su cuscinetti “No-Grease” e sono regolabili tramite una singola manovella centralizzata.
In base alla tipologia di terreno su cui lavora la macchina, si possono decidere diverse tipologie di rullo con diversi diametri. Svolgono una funzione di affinamento e compattamento del terreno precedentemente lavorato e aumentano la stabilità della macchina stessa.
Ogni terreno ha le sue caratteristiche, la scelta corretta delle ancore da montare sul vostro coltivatore Alpego migliorerà la qualità del lavoro in campo e preserverà l’integrità del telaio negli anni.
Il corpo ancora versione top-mecc è equipaggiato con sistema di sicurezza a bullone che in presenza di un ostacolo si strappa salvaguardando la struttura.
Questa soluzione riduce il peso totale dell’attrezzo e ne consente l’accoppiamento con trattori leggeri, consigliata per situazioni di terreno sciolto senza pietre.
Il corpo ancora versione top-spring è equipaggiato con un sistema di sicurezza a doppia molla che garantisce massima elasticità, una maggiore stabilità della macchina e largo campo di impiego. Questa soluzione è indispensabile nelle lavorazioni ad elevata velocità anche con i terreni non uniformi, sassosi o molto duri: in presenza di un ostacolo, il dente si alza e le molle precaricate a 700kg assorbono il carico preservando il telaio.
Il sistema di retrazione idraulica del rullo “Compact” è stato progettato per alleggerire il trasporto del coltivatore e inoltre comporta molteplici vantaggi:
1. Maggiore aderenza sull’asse anteriore.
2. Utilizzo di trattori di massa ridotta.
3. L’avanzamento del baricentro comporta una riduzione della lunghezza del 40% con una conseguente riduzione del carico di trasporto.
4. La retrazione del rullo e la regolazione della profondità di lavoro avvengono tramite due pistoni idraulici separati.
Abbiamo progettato le nostre macchine pensando alle esigenze quotidiane di chi è al lavoro sul campo, studiando le soluzioni migliori per ogni tipo di terreno.
